Hoth

Uno dei pianeti più remoti e senza vita nella galassia conosciuta, Hoth non era di nessun interesse reale a favore della Repubblica fino a quando non divenne sede di una devastante sconfitta militare. Al culmine della Grande Guerra, la Repubblica e le flotte imperiali si scontrarono nel sistema di Hoth in una battaglia decisiva che ha visto la distruzione di alcune delle astronavi più avanzato e potente nella galassia.
All'indomani della battaglia, il pianeta ghiacciato di Hoth è diventato un massiccio cimitero stellare di nave spaziali, disseminato di rottami di centinaia di navi da guerra da entrambe le parti, comprese diverse navi prototipo che la Repubblica aveva schierato nella speranza di rovesciare le sorti della guerra. Né la Repubblica, né l'impero trovarono il tempo e le risorse per fare un'operazione di recupero perché la guerra infuriava.

Dopo aver appreso della ricchezza e della tecnologia abbandonata su Hoth, una confederazione di pirati ambiziosi avviato la loro propria attività di salvataggio. Hanno portato un esercito di droidi e mercenari con cui cominciò a saccheggiare tutti i resti utile dalle macerie nel tentativo di mettere insieme i loro incrociatori da battaglia e creare cosi un'armata pirata.
A seguito del Trattato di Coruscant, tuttavia, sia la Repubblica che all’Impero sono tornati a reclamare ciò che resta delle loro macchine da guerra, e Hoth è diventato un punto di contesa considerevole. Nonostante la pace e la posizione isolata del pianeta, spesso scoppiano scaramucce, ed ora entrambe le superpotenze si sono radicate impegnati a lottare per Hoth fino a quando il freddo, fine amara.